sabato 30 agosto 2008

VOGLIA

voglio ricominciare ad alzarmi con la gioia. voglio smettere di accendere tv o radio o musica appena arrivo a casa per riempire il vuoto pneumatico, senza riuscire a fare le cose che mavo di più fare e che si fanno per forza in solitudine come leggere, studiare, disegnare, pensare. Così leggo mentre lavoro, disegno mentre mangio, scrivo mentre telefono e faccio sempre un gran pasticcio di emozioni e parole e cose. Voglio ricominciare a capire come dirigere la mia vita senza lasciarmi trascinare così...dal tempo appesa aspettando chissàcosa chissàdove, chissàdachi.
Voglio ritrovarmi e smettere di pensare che niente abbia un senso. Voglio stare bene con me e non dovermi per forza circondare di persone e voci per fare in modo che il silenzio non mi urli nelle orecchie. E vorrei non accettare carezze casuali per la paura ed il bisogno di quelle che vorrei...tappo buchi in maniera disordinata...
Vorrei sentire di nuovo l'energia, quella mia solita, quella dentro il cuore e la pelle, quella che esplode....
Per ora ho solo imparato a parlare...

venerdì 29 agosto 2008

FEDE TURCA


si ricomincia.piano.un passo, poi l'altro.solo un passo, davanti l'altro piede. Avanti.
Si ricomincia dalle MIE cose. Dai miei oggetti, dalle mie foto, i miei interessei, miei anelli e collane. La fede turca. Rappresenta la fede in me stessa, la fedeltà ai miei valori, al mio essere. l'ho comprata qualche anno fa e poi, dopo che il cane l'ha mangiucchiata l'ho abbandonata da una parte. E' ora di riprenderla...riparare un pò i danni e metterla al dito.
Si ricomincia dalle debolezze consapevoli. Si parte anche da quelle. se si conoscono si gestiscono meglio.
Aspetto intanto di svegliarmi una mattina e di sentire ancora quella sensazione di felicità per l'arrivo di un nuovo giorno...

sabato 23 agosto 2008

LUCIDITA'


razionalmente....io so che questa cosa che mi sta succedendo doveva succedere e doveva succedere ora. Nel bilancio della mia vita, la tappa è posizionata al momento giusto. Nè prima nè dopo. come un nodo da sciogliere prima di altri passi, prima di donare la vita ad un altro essere, prima di abbandonare il mondo dei piccoli ed entrare seri e consapevoli in quello dei grandi. Grandi non come età, grandi come coscienza del sè, grandi come consapevolezza del viaggio della vita qui su questo mondo.

Certo..allontanerei volentieri il tutto, ma so che avrei perso la strada, avrei perso l'anima in cambio della traquillità, dell'abitudine "abile ordinatrice dele nostre menti", delle certezze pratiche.

E poi la capacità di accettare la solitudine come condizione anche momentanea che non è detto che sia necessariamente drammatica. e il saperla distinguere dall' autonomia. Sono assolutamente autonoma e indipendente, ma detesto con tutta me stessa la solitudine.Il silenzio. Il vuoto.

A questo punto...quasi 33 anni, bisogna fare il passo, bisogna risolvere i nodi, bisogna risolversi...guardarsi dentro con sincerità accettare, ricostruire e sistemare.

Insomma a volte il destino è dispettoso, a volte è provvidenziale anche nelle cose che ci sembrano crudeli...

per il resto...ho sempre la solita fortuna, angelo custode, o stella fortunata chiamatela come volete!

sabato 16 agosto 2008

mercoledì 13 agosto 2008

PICCOLO DIARIO DI VACANZA II PUNTATA


04 AGOSTO - sera

Serata a vedere il tramonto con un mohijto in mano ammollo nell'acqua calda dei caraibi..giochiamo tutti insieme. Mi sento coccolata

05 Agosto

Già mancano una manciata di giorni..un soffio rispetto a tutta la vita che mi aspetta e così a volte, mi spavento. Saprò ricominciare?

Tanti appigli da cui partire ma a volte temo di scivolare. Mi si è tappato un orecchio. Non volevo sentire più il dolore e così si è chiuso..sarà sicuramente per questo ; )!

P. riccioli e testa e mani da guardare. Un piacere la sua compagnia.

Io invece devo tirare fuori le palle. Ironia è che tutti vedono una ragaza solare etranquilla ed io invece mi sento zavorrata da una tristezza grande. Passeranno.

Questa notte è piena di stelle...ed il mio cuore non vuole parlare


06 agosto

Passeggiata di 8 km sulla spiaggia. Un pò sola e un pò con la comitiva del vilaggio, con le persone più vicine facciamo un pò di elastico..ci lasciamo spazio e ci avviciniamo. Questo ambiente sembra velocizzare tutti i rapporti, un enzima inspiegabile ma forte.

P. è seduto davanti a me sulla sabbia e mi dice cose molto personali con una naturalezza ed una semplicità fuori dagli schemi...mi incanta sempre la spontaneità pura.

Serata in discoteca. Una notte afosa ed umida e profumata e stellata in cui vorrei riempire la mente di altro e svuotare gli occhi della SUA immagine. Sono lontana anni luce, ma è sempre con me. Non mi abbandona mai. Vorrei distrarre l'anima e farle credere per poche ore che si può odorare un'altra pelle ed emozionarsi per altri occhi e avere la certezza ( che ora sembra assurdamente sfuggente) che si può vivere e respirare a pieni polmoni e vivere bene e ridere forte come mi piace.

La notte continua prima allegra, poi delicata, affettuosa. Il cielo stellato mi abbraccia. Visi e mani che non mi lasciano sola e due occhi vivaci che scrivono emozioni sul volto.

07 Agosto
Ultima sera..la giornata corre via tra pensieri pesanti e un pò di solitudine che mando via con forza immergendomi nella folla. Vedo il loro piacere nell'avermi vicina e le risate alle mie battute..bella sensazione. Il mio compagno preferito di avventura (ovviamente il più schivo) è un pò defilato, ma va bene così. Ci prepariamo ai saluti e non ci piacciono. Ma allo stesso tempo è tutto così perfetto proprio perchè è una parentesi.
Serata elegante, lungo e faticoso spettacolo di animazione..bellissimi i ballerini.
Io vorrei andare a ballare. veloce scambio di battute tra tutti. Come sempre noi preferiti ci punzecchiamo e facciamo finta che non ci dispiacciano i saluti. Alla fine restiamo sul portico della mia stanza a goderci l'aria calda, il profumo dolce, il rumore dei granchi che scappano tra le piante. Ascoltiamo un pò il dispiacere dei saluti, ma faccio finta che vada bene così. Mostro un guscio che non ho.
Mi porto via la consapevolezza di essere andata a fondo in un'anima.

domenica 10 agosto 2008

sfogo

'fanculo alla tua pancia
'fanculo ai tuoi piedi e alle tue mani
'fanculo ai tuoi denti storti
'fanculo alla tua disorganizzazione

PICCOLO DIARIO DI VACANZA I puntata

IN VOLO



Una giornata piena di emozioni..si parte e due occhi ridenti e luminosi ti possono dire che si può ricominciare e che le possibilità sono 10000..a volte quelle che non immaginiamo. le nuvole in un cielo immenso ed il mio dolore così ridicolo in confronto.




ARRIVO 2 agosto

granchi corrono nei vialetti. L'aria è satura del solito profumo denso e dolciastro. Ho addosso un vestito lasciato qui chissà da quale ospite..la mia valigia arriverà oggi pomeriggio o forse domani. ogni cosa capitata credo abbia un senso. Ti possono togliere tutto, anche le cose che pensavi più necessarie, ma se rimani presente a te stesso... niente può colpirti davvero.



SI COMINCIA 3 agosto

Ballo..salsa e reggaeton. con un ballerino cubano (gay!!). Un ballo bellissimo. Oggi beach volley in spiaggia. Fusis questi giochi non li fa, non fa quasi mai sport per pigrizia e per vergogna. Non fa sport che non le riescono e non fa cose da sola.Fusis invece è diversa e può fare cose nuove e cose che in genere non sono nelle sue corde.Perchè le persone mutano e si adattano alle situazioni, al contrario di quello che pensi tu.


comincia la rabbia



TATUAGGIO 4 agosto

un tatuaggio per fermare il momento, che è anche consapevolezza e vittoria...una prova, una tappa.


Una tataruga. Perchè ha il guscio e decide come e quando uscire e quando difendersi. Una tartaruga perchè ha tutto quello che le serve nel guscio.