martedì 30 settembre 2008

ECCOMI..SONO IO SONO ME!!

giuro che tenterò di smetter di frullare le scatole alle persone con la tristezza!!!!!!!!!!!!! sono tornata!!!

QUATTRO CAPELLI

stamattina ho trovato sei capelli bianchi nella mia frangetta. A luglio ne avevo solo due. Mi sono cominciati a venire nel 2000, alla morte di mia nonna materna...una nonna che mi adorava incondizionatamente e che ho imparatao ad amare solo quando io ero più grande e lei stava già male. Ma abbiamo stabilito proprio per questo un rapporto profondissimo ed esclusivo. Un linguaggio solo nostro..fatto di sguardi e parole strane. A dire la verità allora mi erano diventati bianchi alcuni peli delle sopracciglia...(per fortuna quelli che mi tolgo al centro!!!).
Da allora mi spuntano capelli bianchi solo dopo periodi di pena. Quindi quattro capelli sono per la pena degli ultimi mesi...........direi che basta.
Quattro capelli sono molti, e chissà quanti non ne vedo e non ne ho contati.
Molte notti insonni, molti sorrisi chiusi, molte risate morte in gola.
bEH..il dolore ci sarà ancora....ma a sprazzi, naufrago in una forza ritrovata. Più di tutto ora mi ferisce il deserto, il silenzio, la scelta alternativa e facile che ha fatto. Ma ogni scelta parla di noi. Di quello che siamo, di quello che vorremmo essere. E il dolore ci lascia nudi di fronte alla vita e agli altri. Allora da lontano osservo, anche quello che non vorrei. Ma va bene così.
Si ricomincia....

martedì 16 settembre 2008

Daniele Silvestri -

se ancora un pò me piaci la colpa è dei tuoi baci........................ che m'hanno preso l'anima de li mortacci tuaaaaaaaa|!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 13 settembre 2008

TEMPORALE


Da mesi non pioveva..non mi è mai piaciuta la pioggia, ma ieri, ieri era tutto diverso.
Mi sembrava di riprendere fiato dopo una lunghissima apnea. Si muoveva finalmente aria fresca tra i palazzi del centro, tra le pietre impolverate e sudate. Il cielo cupo carico di angoscia sembrava cominciare a liberarsi. Ad un certo punto…il faro del motorino accendeva le gocce grandi in coriandoli di’argento…sulle braccia, sul viso, sul collo. Ho sempre odiato la pioggia…e invece mi sembrava che i polmoni si aprissero. Finalmente aria, finalmente.
Poi sempre più forte, lampi che accendevano la mia terrazza e le gocce come piccole farfalle d’acqua, mentre il cielo brontolava forte.. poi gridava. Come se il dolore finalmente uscisse fuori, come se lo scoraggiamento lasciasse spazio alla forza. Finalmente.

Voglio provare, voglio dimostrargli quello che ho dentro senza averne paura,voglio aprire il cuore e far vedere quello che ci ho trovato e donarlo. Voglio provare a lenire le ferite inutili e a riprendere la felicità gettata via per stupidità, per cecità. Forse per paura di mettermi in gioco veramente o per paura di crescere. Reprimere un sentimento è più doloroso che conviverci.
E’ una strada difficile e può essere molto dolorosa, ma non si decide di provare un sentimento solo per quello che si ha in cambio o se si è certi di averlo…
Io mi sento meglio…un po’ spaventata, ma meglio.

mercoledì 10 settembre 2008

continuo

dicevo..ho tentato di resistere, di reagire. alla tristezza, alla solitudine, al senso di abbandono e di vuoto. E poi..ieri sera a sentirlo così dannatamente impermeabile avrei voluto morire. Quattro anni di vita insieme, altri due senza condividere lo stesso tetto...e.............due mesi bastano per cancellare tutto dal cuore? Nulla ti rimane attaccato agli occhi, al cuore, al naso. Nessun odore, dessuna sensazione tattile, la morbidezza di un abbraccio, la bellezza di un sorriso. bastano due ridicoli mesi per annullare un sentimento profondo? Nessuna nostalgia o tentennamento..e cazzo avolte servono i tentennamenti, a volte sono utili i tentennamenti, a volte sono semplicemente umani. perchè se dopo 60 giorni ti sei già lavato il cuore con la candeggina... se lo hai già svuotato..allora ce lo avevi davvero piccolo! Il mio lo sento immenso e stanto a svuotarlo. Ed avrò anche sbagliato io, ti avrò anche ferito, trattato male amato male, ma...una possibilità, un'occasione un grande amore la dà. La deve dare.
Avrei ovviamente preferito la rabbia, gli insulti, le accuse. Ma il vuoto, il deserto NO. Non è cosa mia il deserto dell'animo e non mi basta che tu mi dica che sei fatto così perchè uno non è fatto sempre alllo stesso modo e non credo ti sia capitato altre volte di metterti in gioco così, di costruire un futuro con una persona pensando che fosse per sempre e poi rinunciare..allora non reagire come fai di solito...reagisci come uno che affronta le cose per la prima volta. Anche con la paura che se sbagli perdi tutto, con i dubbi di uno che sta spaccando la sua vita e che magari non riuscirai a mettere insieme i pezzi.
E se hai tutta questa freddezza, tutto questo vuoto me li devi far vedere, mi devi guardare e devo guardare i tuoi occhi vuoti e me le devi dire queste cose..devi darmi l'opportunità di avere voglia di fuggire da te. La forza di affrontare gli errori e allora non saranno quelli di averti fatto scappare, ma quello enorme, am più accettabile di non averti saputo guardare. Questo lo posso accettare.
Per quelo che riguarda me ...ieri sera il gusto amaro dell'annientamento: pensavo che sono due mesi che lotto contro l'angoscia e contro la tristezza, contro le lecrime e la solitudine. Mi distraggo, telefono, organizzo uscite e viaggi. faccio cose che in genere non facevo. per pigrizia. Per il gusto di tornare a casa e condividere il tempo con lui. Sono due mesi che vorrei stare immobile e in silenzio e al buio, ma le mie gambe continuano a camminare e le mie braccia a muoversi e prendere cose. Sono due mesi che continuo a respirare e mangiare malgrado tutto, con uno sforzo sovrumano. Andare a cena fuori, chiedere compagnia, ballare, puntellarmi sui pochi punti saldi e afre leva per alzarmi. E ieri sera mi sembrava che tutta questa fatica fosse stata inutile: perchè tutta la tristezza del mondo mi aveva avvolto ancora. E l'unica cosa che mi sembrava chiara è che non ce la potevo fare.
Oggi..chissà...un'incosciente tranquillità che ha trovato un posticino nell'anima..senza motivo...
Ma stasera guarderò la bestia negli occhi ...

martedì 9 settembre 2008

ci ho provato

avevo già fatto la crocetta alla giornata di oggi. Un istintivo presentimento mi ha sussurrato di aspettare, ma io no. io non potevo ascoltare. E arrivati a sera suona il telfono..la tua suoneria, la tua voce, il tuo nomignolo sul display...
rispondo arroccata, sono 6 giorni che non ti sentivo e la solitudine e la nostalgia mi aveva spaccato il cuore per bene nel fine settimana ancora caldo e vuoto. La voglia di arrendermi e la sicurezza che non ce la potevo fare. Ho tentato. Giuro. ho tentato con tutta me stessa di resistere. Di non mollare.

giovedì 4 settembre 2008

NUOVO?

Lunedì colloquio di lavoro. Questo intanto per mettere il naso fuori, per ribellarmi alle prepotenze e ai maschilismi, per dimostrare che posso muovermi e che il cambiamento non sempre è così drammatico. Questo perchè il mio capo, dopo 4 anni di sacrifici di tempo e denaro, ha deciso di offrire ai due nuovi arrivati ( di cui non mi permetto di discutere le capacità, ma solo l'esperienza qui dentro) lo stesso mio compenso...peccato che non siano gravati dalle stese responsabilità! Niente honeri et honori.
La nuova fusis fa poche polemiche, ma impara a dire no con i fatti. Magrai non nadrà come spero, ma magari sì............................non può piovere per sempre

il cuore, le braccia, il cervello


ed è strano che, a volte il rumore sia più forte..insomma a volte sembra che i rumori di fuori rimbombino più forte..ci riempiano le orecchie, che ci facciano vibrare insieme a loro.

Oggi sono intollerante al casino. A volte roma mi sembra davvero inospitale..martelli pneumatici, clacson, allarmi di vario tipo, voci.

Mi chiedevo se li avessi sempre sofferti così. Allora ho elaborato una teoria: se uno è pieno respinge i rumori, quando si sente vuoto invece gli rimbombano dentro creando un bel pò di casino ; )!!!! E sì, deve essere questo.

Intanto sono passata dalla fase attesa alla fase ripresa.

Insomma guardo la punta dei miei piedi (allora mi sono alzata!!!!) perchè non so bene dove dire loro di andare..si muovono, le dita fanno balletti, scalpitano, ma la pianta oltre ad oscillare non forma passi. La testa è ancora in silenzio..niente ordini. Camminare sì, va bene, ma la direzione? La testa è sempre così rompi...sempre precisa, sempre ad analizzare, sempre informazioni. Vabbè..allora anche i piedi rimangono sul posto, ma...ehi..ricordati che noi siamo pronti!!! E sono pronte le braccia e le mani (quelle poi..sono sempre febbrili!) e la pelle e i capelli.

E il cuore? un pò sfracellato. Batte..poi sta zitto, poi corre indietro, poi vuole solo guardare avanti e battere ad un nuovo ritmo e lasciarsi andare a nuovi entusiasmi. ma è lui il più capriccioso. Scarta tutti, si annoia, brontola..a volte lacrima un pò. E così litiga con la testa che gli dice che basta, che è troppo che fa le lagne!

Ed io, che in tutto questo tento di ritrovarmi....almeno la strada è cominciata!

lunedì 1 settembre 2008

e basta paraocchi!

sono arrabbiata......aaaaarghhh!!! incavolata nera!! Insomma la notizia dei tifosi, la stazione termini ostaggio di barbari selvaggi che sfogano la loro frustrazione nella violenza. Treni distrutti con danni per un sacco di soldi che pagheremo noi civili, che queste cose non sognamo nemmeno di farle. Cittadini che pagano il biglietto e che usufruiscono di un servizio che vengono invitati (LORO) da personale della polizia a scendere per lasciare spazio alle bestie. Città ostaggio, quartieri ostaggio. Per quello che dovrebbe essere un gioco.
Senza che nessuno sia in grado di fare nulla perchè molto più importante di tutto è il guadagno che gira intorno al mondo del calcio...sono scandalizzata arrabbiata delusa e vorrei urlare...........................ma ...........................vedo solo il silenzio totale. E' inconcepibile per la mia mente e per le mie vene e per la mia pelle.
vi sembra libertà questa? vi sembra di vivere in un paese libero e democratico? vi sentite ancora in un paese progredito che può dar lezioni e bacchettare immigrati e giudicare altre forme politiche?
IO NO