mercoledì 26 gennaio 2011

UDITE UDITE


C'è che sono uscita dal bozzolo. Che sono stanca stufarella di avere paura e voglio lanciarmi. Nel vuoto? Nel buio? va bene. Mi scrollo di dosso la polvere, mi tolgo la corazza, e vado.
C'è che voglio pensare SOLO positivo, cosa che faccio sempre per tutti gli ambiti tranne quello sentimentale.
C'è che è ora di occuparmi della casa, dello shopping, della palestra, dell'allegria.
C'è che devo sentirmi bene, ho voglia di sentirmi bene e di vederlo per bene. E godermelo.
C'è che è ora di riprendere una parte della mia vita sopita e stordita e portarla in un posto che mi piace, in un posto che fa per me.
C'è che è ora di ricominciare, di aprire gli occhi di nuovo, di abbracciare ancora, di accarezzare ancora.
C'è che ci sono tante cose belle che accadono sempre e spesso a me e perchè non dovrebbe essre una di queste?
C'è che ho voglia di volare senza pensare all'atterraggio....
SI PUO' FAREEEEEEEE!!!!!

giovedì 20 gennaio 2011

strane le donne

nervosette, puntigliose, a volte vere e proprie arpie. In una coppia siamo sempre noi donne a fare polemiche. A creare scaramucce, parapiglia, camurrie o ad attaccar turilla (per siciliani o amanti di camilleri). Al supermercato, dal panettiere, per non parlare della banca o del concessionario piuttosto che al neglozio di mobili o dall'architetto ;)! E nel traffico? figurarsi!
Cominciamo la difesa dei nostri presunti diritti, ci agitiamo, litighiamo convinte e battagliere, foriere del "così non si fa"!
Salvo poi capitolare con voce dolce e sguardo ebete all'arrivo dell'uomo affascinante di turno che ci trasforma con uno sguardo tenebroso, in docili gattine...
bah..le donne!

martedì 11 gennaio 2011

onde

Ed il lavoro condiviso e le lezioni di spagnolo, il mio sito, il biglietto da visita e la tua mensola e i programmi per i fine settimana e le millemila cose da fare …. Ancora …. e questa volta sono in ballo. Non come con Andrea e più che con Filippo. E la sensazione di alta marea, ondate successive che mi avvicinano e mi allontanano.
Ti ricordi il primo bagno a fuerteventura? Le onde altissime e all’inizio solo io e te, ognuno per conto suo, ma un pizzico di complicità, anche solo per essere gli unici a sfidare le onde giganti. Respiravo bellezza e timore. Per essere lì nell’oceano per la prima volta, affascinata da quelle onde altissime e spumeggianti e forti che mi trascinavano annullando la mia volontà. E timorosa, senza sentire il freddo del vento per la troppa adrenalina ed emozione. E tu eri lì. E un po’ mi godevo me e un po’ ti guardavo.
Ora ho la stessa sensazione di folle euforia e timore..ma mi lascio trascinare come allora, con l’unica prudenza del fondale basso che in parte posso controllare.