martedì 24 febbraio 2009

01-Negrita-Radio conga

vitaaaaaa!!!!

confusione

domani meraviglia di cena con persone interessanti..che le altre questo periodo non le voglio nemmeno vedere..mi annoiano. Aspetto impaziente, ma la pazienza non è mai stata il mio forte. Notizie di cronaca delle peggiori..che quando sento interviste del passato di uomini di cultura o politici come Pasolini e Berlinguer..mi chiedo se davvero siano vissuti nello stesso paese che mi ospita. le involuzioni hanno bisogno di così poco tempo? E perchè le evoluzioni no? Lavoro a progetti poco interessanti che cerco di trasformare in decenti e mi tappo occhi e orecchie e naso..da Piazza di Spagna alla raccolta differenziata..c'è poco da essere ottimisti. Lotto con la mia stanchezza insoddisfazione e impongo disciplina per chiudere lavori miei poco stimolanti ma ben pagati..intanto vorrei rimettermi su una ricerca lasciata in sospeso da anni.."la componente ironica in architettura", ma dimenticavo, con il mio malsano slancio ottimista, che l'università italiana fa ricerca slo su cose strane che servono al docente di turno.
Intanto ricevo inviti di amiche per Cuba e per il deserto e credo che la distanza mi aiuterebbe almeno a vedere chiaro in similitudini sentimentali che coesistono..

lunedì 23 febbraio 2009

mmmmmmmmmmmmmmm!!!!!!!!!!!!!

Che palle st ’angoscia che io non la voglio che vorrei che ve la riprendeste, che questa vita che mi sfugge ed il tempo che corre senza nemmeno che il sole riesca a darmi un pò di sollievo. Che palle che tutti corrono dietro a qualcosa o a qualcuno ed io resto sempre indietro e prima corro da matti e poi mi fermo di botto senza sapere cosa fare. Che palle che voglio stare da sola e allo stesso tempo sempre in compagnia e vorrei sentirmi nel cuore di qualcuno. Sempre nei suoi pensieri e che palle questo altalenare. Perché proprio ieri sera pensavo che senza questa tempesta non avrei incontrato tante persone interessanti e non avrei fatto tante cose meravigliose..e non avrei voluto rinunciare per nulla al mondo a tutto questo..nemmeno per riprendermi la mia vita “normale”. E che palle questa insofferenza di sentirsi sempre in allarme, sempre sul chi va là, come se dormissi sempre con un solo occhio. E non riuscire a pensare solo per sé e non poter a volte stare da soli che sembra che si spacchi tutto dentro e poi avere bisogno di spazi e respiro.
E che bello a volte guardare negli occhi una persona e trovare pace nell’animo..e volerlo fare più spesso … e che palle che sfugge

venerdì 13 febbraio 2009

SI SALTAAAA!!!!


Devo fare un salto..
vorrei, come da bambina, una mano, due braccia tese ed una voce che ti dice “dai, dai non avere paura che ti prendo io!” Come quando dovevi scendere da un muretto o buttarti in acqua o saltare una buca ….. e allora chiudevi gli occhi e ti buttavi. E poi scoprivi che non era successo nulla…
Ma forse crescere significa che devi saltare e basta e stare a vedere cosa succede e fidarti che con le tue forze non cadrai E CHE TUTTO SARà PIù BELLO CHE MAI

lunedì 2 febbraio 2009

dentro

SCETTICA PER NATURA..sempre pronta a passare al setaccio della razionalità ogni cosa. Sempre a fare i conti però con le sensazioni e le intuizioni..con l’imponderabile dell’istinto e delle sensazioni a pelle.
Mia madre alle prese con lo yoga ed io sfuggo; le mie amiche al corso di meditazione e mi sottraggo; omeopatia mmm..arriccio il naso.
Poi, conosco I. occhi neri e frangetta corta corta. Un viso simpatico ed energico. Ci riconosciamo. Non so..alcune persone le conosci già prima di incontrarle. Così io e lei.
Si occupa di astrologia, ma lo fa in maniera diversa e originale..acquisisce informazioni e dice una o due cose…rimango a mezz’aria e demolisce la mia corazza scettica. Non sono credulona e non mi lascio convincere facilmente, ma ….. quello che ha detto….. centrata in pieno!
Mi faccio fare la carta astrale e mi legge dentro. Una finestra aperta sulla mia anima. Non ho più la pelle, né schermo per il passato. Vede le attitudini, i vizi, le manie, vede le potenzialità. E vede il nodo. Lo vedevo anche io..da tempo e sapevo di doverlo sciogliere. Sapevo della pessima gestione della separazione, sapevo del panico e delle reazioni esagerate, sapevo del buco che ho dentro e che devo rammendare o curare o sistemare… per la mia felicità, ma anche per vivere bene e per esprimere appieno le mie potenzialità.
So adesso che è ora di fare il salto. Di far uscire la FUSIS .. so che è difficile ed emozionante. So di non poter più rimandare. So che posso dire e fare molte cose, ma solo dopo aver gettato la zavorra. So che non sarò completa prima e non potrò gestire bene tutta la felicità, l’emozione la forza e che i pensieri saranno incapaci di volare davvero fino a che non farò questo percorso. Ma dopo..dopo potrò dare davvero….
Tante idee si fanno strada