venerdì 5 dicembre 2008

TREMONTI TRRREMA!!

http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-8/cei-contro-tremonti/cei-contro-tremonti.html

penso che in una società ci siano delle priorità. Penso che soprattutto quando c'è crisi e pochi soldi è normale che il governo faccia delle scelte. Questo sì, questo no. Penso che per ogni scelta accontenti qualcuno e renda insoddisfatti altri. Penso però che ci siano degli aspetti fondamentali per la vita di tutti. E questo in maniera inopinabile. Penso che ci siano delle scelte oggettivamente prioritarie, legate alla salute, alla vita di tutti. Dei diritti fondamentali che vanno garantiti. difesi. Offerti.
Taglio ai fondi per la ricerca, taglio dei fondi per molte società che hanno messo alla porta i giovani con contratti a tempo determinato o a progetto. Tagli per l'università. Tagli a moltissimi sevizi sanitari e asili scuole..a proposito di scuola tagli per ogni dove...ma L'INSEGNAMENTO DELLE SCUOLE CATTOLICHE NON SI TOCCA. e perchè??
Non eravamo in uno stato laico?
Io pago le tasse ad uno stato laico "fondato sul lavoro" e non credo assolutamente che l'insegnamento religioso sia un diritto inalienabile. credo invece che il diritto al lavoro sia inalienabile, che il diritto ala salute sia inalienabile, il diritto all'istruzione (intesa però in senso ampio) sia inalienabile..NON IL DIRITTO ALL'INSEGNAMENTO RELIGIOSO. Quanti anni ancora dovremo piegare il capo all'ingerenza cattolica? Quanto ancora avremo conflitti tra potere religioso e potere temporale? azz è dal Medioevo che andiamo avanti...

5 commenti:

- A - C - ha detto...

purtroppo non posso commentare questo post, altrimenti sento un irrefrenabile desiderio di munirmi di un grosso bastone nodoso e cominciar a dare qualche randellata ...

dancin' fool ha detto...

fusis che dire. pure io sono imbestialita ma non so più cosa dire quando sento queste cose. urlare di rabbia? scappare su un'isola deserta? non so.

Mblue ha detto...

oramai è una caduta libera verso il baratro. apriamo il paracadute, o almeno prepariamoci all'urto!

Anonimo ha detto...

No che non siamo in uno stato laico. Ci sarebbe piaciuto, ma non ci siamo.
In uno stato laico anche la chiesa pagherebbe l'ici.
Io il vaticano lo trasferirei all'Antartide. Anzi nell'Artico, che se no vanno a rompere le balle ai pinguini.

fusis ha detto...

non vi dico nemmeno il commento di una mia amica cubana.... per lei alcune cose sono davvero inconcepibili..di sicuro non sono segno di libertà