giovedì 17 giugno 2010

SILENZIO

In palestra. Fine di una giornata pesante. Troppe parole, scontri, troppa fretta e nessun tempo per i pensieri lievi. Il corpo ha bisogno di essere sgranchito. Tapis roulant con le cuffie. Musica che mi carica. Il resto canticchio e mi perdo nei pensieri. Arrivo alla fine dell’allenamento nel bagno turco e mi faccio cullare dal vapore, dal buio e dall’assenza di movimenti e suoni. E invece no…. Signore che parlano, mani che sfregano, guanti di crine, creme con troppi odori. Risate e discorsi che mi strappano via dalla bolla e mi riportano con violenza al mondo esterno. L’incantesimo è rotto. Fuggo..ma anche nello spogliatoio non riesco a trovare pace.
In questi momenti mi rendo davvero conto di quanto io abbia bisogno di silenzio e solitudine.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Consiglio un sentiero in montagna, almeno al fine settimana, meteo permettendo; certo che la sera dopo il lavoro è poco praticabile.
MI sembra sia un bisogno molto diffuso questo del silenzio, perchè il silenzio e il tempo "da perdere" sono una merce rarissima di questi tempi, piuttosto ci si tiene occupati e distratti con qualsiasi cosa.
Ciao!

fusis ha detto...

@cincia: il sentiero di montagna ci vorrebbe senz'altro, ma chissà se riesco a scovare un altro posto silenziosi più a portata di mano! basterebbe mezz'ora al giorno...vado a cercare ;)!