giovedì 27 novembre 2008

scatole cinesi

mi domando a cosa sia servito. Il mio sfogo telefonico, per urlare in faccia (che poi non ho nemmeno urlato che non c'avevo voglia e forza) a chi e cosa. Per cambiare cosa. per comunicare cosa. Che non sono carnefice e lui vittima? Lo sapeva già perchè se certe cose le ha fatte non c'era bisogno di rammentargliele. Per fargli sapere che so e che rivendico il diritto ad accusare e non solo ad incassare? un j'accuse fuori tempo e fuori storia? Perchè questo avrebbe in qualche modo lenito le ferite dell'orgoglio? Per rimettere a posto i pezzi in una scacchiera confusa in cui pensavo di essere la regina cattiva e lui il pedone buono ed invece non è così? per scoprire che forse preferivo i ruoli precedenti almeno non mi sembrava di stare in mare aperto priva di orientamento?per sputare fuori il dolore di anni che sembrano buttati..ma quando una storia finisce male...esistono anni che ci sembrano ben spesi? Esistono storie che finiscono meglio e dignità conservate e spiegazioni utili e parole che ci servono per capire.
e parole inutili che era meglio dirsi allo specchio. Perchè tanto se uno è pietra è pietra.
Ma ho trovato cose che avrei voluto non vedere mai... cose che avrei voluto non sapere.
Perchè ho cercato?
perchè ho il diritto di sapere chi è veramente la persona che sto lasciando alle spalle,
per avere la serenità e la consapevolezza e la forza di buttarlo fuori senza appello alcuno e senza più lacrime e senza più rimpianti...solo queli del tempo e della felicità sprecata...
e mi piaceva pensare che prima della fine mi aveva sempre amata....e sarà dura abituarmi ad un'altra idea.
un'altra scatola di quelle cinesi.

5 commenti:

dancin' fool ha detto...

aiuto.
anch'io ho cercato e scoperto, tempo fa. sì, mi ha dato ragione e forza per chiudere e andarmene... ma la ferita rimane. anzi. anche il senso di "umiliazione", a sapere certe cose.

dunque "non so". ma forse non è che si possa sapere. mai.
le cose brutte sono brutte e basta. forse l'unica soluzione è davvero cercare di lasciarsele alle spalle e non pensarci...

(ps. e poi ora ci credo a quando i miei amici - maschi - mi dicevano di "stare attenta", che se un uomo dice così e fa cosà... gatta ci cova. io invece ero di un'ingenuità e cecità... da paura. speriamo di aver capito la lezione ;)

un abbraccio cara fusis

fusis ha detto...

@dancin: è che qundo ti dicono che devi stare in guardia, che "se fa così e dice così...." tu pensi che prima di essere un uomo è una persona. Il tuo compagno di cammino. Allora è facile pensare che non sia così, che non abbia gli stessi meccanismi di tutti.
E non voglio imparare la lezione se questo significa non fidarsi, non donarsi.
un abbraccio anche a te

dancin' fool ha detto...

già. infatti i "consigli" mica li avevo seguiti...

ci pensi dopo. tutto qui.
e poi credo che il futuro riapra una pagina... che non si può sapere, comunque.

il rischio sì, è di chiudersi a doppia mandata.

non lo so. quando ho trovato la soluzione... ti dico! ma forse basterebbe avere un po' di fortuna e non avere bisogno mai più di farsi tutte queste paranoie!!

io conto su questo!

:)

ali ha detto...

"e mi piaceva pensare che prima della fine mi aveva sempre amata...." questo fa male, fa ancora più male , ma for può servire per chiudere definitivamente con il passato.
la casa è quasi pronta...prepara la valigia

Anonimo ha detto...

Per carità taglia, ma sul serio. Andare a cercare, scavare, ribadire, puntualizzare non serve proprio a niente se non a farti stare peggio. Anche se prima della fine ti avesse sempre amata, la fine c'è stata, non so davvero se sapere nel dettaglio le miserie prima della fine ti aiuti.
Pensa a te, e al tuo futuro.
Un abbraccio