sabato 22 novembre 2008

UN LIBRO


L'eleganza del riccio


... ha l'eleganza del riccio [...] fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.


Me lo hai regalato per il compleanno...assoluta sorpresa e pensiero delicato. Scelto con cura, persino la dedica in prima pagina. Mi hai stupito perchè fai credere sempre di essere a pelo d'acqua, di galleggiare sulle cose senza immergerti mai. Invece...


Non so se si attaglia perfettamente a te, a come sei davvero, o se corrisponde solo a questo periodo, ma ci sono delle notevoli affinità tra te e madam Michel... insomma un fuori diverso dal dentro o almeno un dentro che non è solo quello che si vede a primo acchito, una semplicità che nasconde animo e mente profondi...eleganza, delicatezza, sensibilità.e la cosa strana è che lei vuole dissimulare la sua parte più preziosa. La sua forza diventa nella sua mente una debolezza..strano vero?

E' strano come le persone si scelgano e si trovino più per istinto che per altro. "ci annusiamo come cani randagi e allacciamo le code senza apparente motivo".

Se avessi ragionato solo un attimo non avrei scommesso mai nulla su di te. Il tuo abito faceva il monaco, la maschera comunicava cose che non erano.

Invece il mio animo ed il mio cuore mi hanno portato a stare qui. Prima un ruolo, il divertimento, la fuga, l'estraniamento..poi un altro..adesso un amico, un'anima da guardare, un braccio che posso stringere quando mi sembra di scivolare ancora.

Un'abitudine piacevole che mi accarezza il cuore...


E mi sembra che le scelte fatte in questo momento difficile siano buone. Che il cammino sia dritto e coerente. Mi sembra di lasciarmi finalmente alle spalle la sensazione di errore che tropo spesso mi si appiccicava addosso. E di essere coerente e di crescere.

Vedo compagni di strada che pensavo sempre più forti..tornare poi indietro per essere andati tropo veloci ed il mio procedere calmo e costante, lento, ma senza indugi...mi piace, mi dà ragione. Comincio ad avere la sensazione che tutto si vada mettendo a posto, che ogni pezzo prenda il suo posto perfetto.

comincia la sensazione di benessere e di pienezza

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bello rileggerti così. Pian piano i tasselli vanno a posto, e il tempo cura e ti regala gli incontri che sono medicina, sembra banale ma è vero.
Ciao!