giovedì 2 ottobre 2008

CERTEZZA DELLA PENA

No, non è un post politico. Lontano anni luce.
Immaginavo invece quanto sarebbe più facile sopportare la sofferenza (almeno quella legata ad alcuni eventi) se ne sapessimo dall'inizio la durata. Non mangi, non dormi, non vuoi fare nulla..magari piangi, ma sai, che ne so, che dopo due, tre mesi, un anno sarai felice: di quella felicità piena e completa, quella che ti fa dimenticare le ferite e le cicatrici. Allora sarebbe tutto più sopportabile....conteresti i giorni, le ore, guarderesti le stagioni con calma perchè atnto sapresti che dopo, passato quel tempo, la luce arriverà di nuovo intensa. Invece spesso è l'incognita che spaventa. Sarò di nuovo così felice? Vedrò di nuovo i colori così forti? Le emozioni così intense? Dormirò ancora un sonno bambino con i pugni chiusi vicino al viso?
La certezza della pena aiuterebbe..ne sono convinta!

4 commenti:

Crazy time ha detto...

aiuterebbe parecchio, hai ragione.

enzorasi ha detto...

Ragazze ma che state pensando? La certezza della pena? E che pena sarebbe così! Provate a pensare quanto grigia e scontata sarebbe la vostra vita, anche il dolorecperderebbe la forza di spinta, di lotta che possiede perchè sarebbe preordinato e prevedibile nel suo divenire.
Dovete trovare dentro la vostra sofferenza il modo e la passione per chiudere un tempo e aprirne un altro. Poi potreste gurdarvi allo specchio e dirvi sono fuori e lo devo a me al mio istinto vitale al mio cervello, alle cose che ho da dire e da dare. Ho vinto io e non il buio programmato a tempo...LA STAGIONE DELL'AMORE VIENE E VA, I DESIDERI NON INVECCHIANO CON L'ETA'. SE PENSO A COME HO SPESO MALE....

Anonimo ha detto...

Sarebbe facile sì ma forse sarebbe una scorciatoia, e il dolore non potrebbe insegnarci niente, perchè ce lo scrolleremmo di dosso pensando "eh bè per marzo dell'anno prossimo sarà passato".

- A - C - ha detto...

hmm.. pero' in un qualche senso esiste questa certezza della pena. Sappiamo per certo, anche se non quando, che ci sara' un rinnovamento. E' anche certo pero' che le cose non sono mai come prima. Diverse, magari anche meglio, ma mai come prima.