lunedì 27 ottobre 2008

VOLLI FORTISSIMAMENTE VOLLI


Volere volare e ricominciare senza sempre capire e senza sempre pensare. Volere vivere senza ragionare sull’opportunità di fare sempre la cosa giusta per te e per tutti che tanto poi è giusta solo per alcuni e poche volte lo è per te.
Volere stringere l’aria e la gioia e due braccia e una carezza senza chiedersi quando e per quanto. Volere sapere cosa sarà domani con gli affetti più cari. Da mettere in tasca e o in un cassetto profondo e chiuso o spolverarli e lontano dal dolore e dall’orgoglio riprovare a costruire. Volere sapere se lottare o rinunciare. Se gioire ancora è possibile con la persona che abbiamo nel cuore o se dobbiamo dare un bel taglio al passato e per dimenticare usare un chiodo che magari non scaccerà bene l’altro, ma ci farà respirare.
Piccoli respiri di aria fresca. Irragionevoli e strani, ma a volte va meglio così. Volere razionalmente innamorarsi di nuovo e di quella gioia della conquista fare il motivo del risveglio del mattino. Volere farsi rapire da occhi e mani, un po’ forzatamente. Un po’ e solo se dall’altra parte si vede interesse. Per non cadere. Per non rischiare.
Volere tornare a galla e guardare il cielo e sentire l’allegria che ti fa il solletico nel petto e nella gola che poi ti viene da ridere.

1 commento:

Crazy time ha detto...

giulia, gli occhiali sul naso che sfioran la mente.......


ti ricordi?

(A PROPOSITO DI: sentire l’allegria che ti fa il solletico nel petto e nella gola che poi ti viene da ridere.)