sabato 30 agosto 2008

VOGLIA

voglio ricominciare ad alzarmi con la gioia. voglio smettere di accendere tv o radio o musica appena arrivo a casa per riempire il vuoto pneumatico, senza riuscire a fare le cose che mavo di più fare e che si fanno per forza in solitudine come leggere, studiare, disegnare, pensare. Così leggo mentre lavoro, disegno mentre mangio, scrivo mentre telefono e faccio sempre un gran pasticcio di emozioni e parole e cose. Voglio ricominciare a capire come dirigere la mia vita senza lasciarmi trascinare così...dal tempo appesa aspettando chissàcosa chissàdove, chissàdachi.
Voglio ritrovarmi e smettere di pensare che niente abbia un senso. Voglio stare bene con me e non dovermi per forza circondare di persone e voci per fare in modo che il silenzio non mi urli nelle orecchie. E vorrei non accettare carezze casuali per la paura ed il bisogno di quelle che vorrei...tappo buchi in maniera disordinata...
Vorrei sentire di nuovo l'energia, quella mia solita, quella dentro il cuore e la pelle, quella che esplode....
Per ora ho solo imparato a parlare...

6 commenti:

- A - C - ha detto...

Il silenzio, prima o poi, urla sempre nelle orecchie, e questo indipendentemente dal fatto di avere o meno un compagno/a. Non e' peccato distrarsi, basta non esagerare.
Sul fatto che niente abbia un senso sono stati scritti fiumi di inchiostro... ci vorrebbe una di quelle serate tiepide, infinite, dopo un lauto pasto (ma non troppo) e un buon passito davanti per disquisirne.
Per finire, l'energia, "la tua solita", se fosse e' ancora in ferie non ti disperare. Il grande rientro e' previsto per lunedi'... ;-)

ciaoooo!
A.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Quella sensazione siamo in due ad attenderla...

enzorasi ha detto...

Guarda che imparare a parlare non è da tutti; tu poi sai anche scrivere! Ti guardo Fusis, ti seguo con la mente e l'immaginazione: so quanta fatica stai facendo.

fusis ha detto...

@ac:vorrei davvero una di quelle serate....forse mi riconcilierebbe con la mia esistenza. E se il mio complice di serata scegliesse un passito..avrei fatto 13 ; ) !!!!
@daniele: parli dell'energia? o della solitudine..che parli un pò più piano?! In ogni caso nelle attese sono davvero pessima!
@enzo:mi piace sapere che mi segui, che sei vicino. La fatica...davvero molta per superare i miei limiti, quelli che so da sempre ed alcuni nuovi che non conoscevo. Ma se vinco, questa volta avrò davvero una consapevolezza di me ed una capacità di amare( e non parlo solo dell'amore per un uomo) da rendermi orgogliosa.Un abbraccio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Alludevo all'energia...

ali ha detto...

Fu... non mi sono persa.
... stasera c'è posta per te e anche una stanzetta!
ti abbraccio.
so che sei forte e che non sempre è bello esserlo, ma sto aspettando la conferma.
abbraccio