giovedì 4 settembre 2008

il cuore, le braccia, il cervello


ed è strano che, a volte il rumore sia più forte..insomma a volte sembra che i rumori di fuori rimbombino più forte..ci riempiano le orecchie, che ci facciano vibrare insieme a loro.

Oggi sono intollerante al casino. A volte roma mi sembra davvero inospitale..martelli pneumatici, clacson, allarmi di vario tipo, voci.

Mi chiedevo se li avessi sempre sofferti così. Allora ho elaborato una teoria: se uno è pieno respinge i rumori, quando si sente vuoto invece gli rimbombano dentro creando un bel pò di casino ; )!!!! E sì, deve essere questo.

Intanto sono passata dalla fase attesa alla fase ripresa.

Insomma guardo la punta dei miei piedi (allora mi sono alzata!!!!) perchè non so bene dove dire loro di andare..si muovono, le dita fanno balletti, scalpitano, ma la pianta oltre ad oscillare non forma passi. La testa è ancora in silenzio..niente ordini. Camminare sì, va bene, ma la direzione? La testa è sempre così rompi...sempre precisa, sempre ad analizzare, sempre informazioni. Vabbè..allora anche i piedi rimangono sul posto, ma...ehi..ricordati che noi siamo pronti!!! E sono pronte le braccia e le mani (quelle poi..sono sempre febbrili!) e la pelle e i capelli.

E il cuore? un pò sfracellato. Batte..poi sta zitto, poi corre indietro, poi vuole solo guardare avanti e battere ad un nuovo ritmo e lasciarsi andare a nuovi entusiasmi. ma è lui il più capriccioso. Scarta tutti, si annoia, brontola..a volte lacrima un pò. E così litiga con la testa che gli dice che basta, che è troppo che fa le lagne!

Ed io, che in tutto questo tento di ritrovarmi....almeno la strada è cominciata!

3 commenti:

enzorasi ha detto...

La vedi, la senti e ne annusi il profumo. E' come dici tu, una specie di febbre elettrica che ti fa vibrare. Decollerai e io ti vedrò passare sopra la mia testa.

fusis ha detto...

@enzo: il mio tifoso più assiduo, il sostenitore che c'era anche quando nemmeno io vedevo il mio lato positivo, l'osservatore cha ha saputo vedere anche dove le persone vicine in carne ed ossa non vedevano. Grazie...le tue parole sono motivo di sostegno e voglia di ritrovarmi e vedere quello che vedi tu... Grazie. Non sai quanto...tornerò l'azzurro cielo di prima..un passo alla volta

ali ha detto...

brava la mia Fusis... la strada giusta a volte è quella che sembra la più banale: un passo è stato fatto, quella è la strada giusta, quella è Fusis!