giovedì 17 luglio 2008

DONDOLO...

La cosa che mi manca di più è ridere. Insomma…ridere con lui, magari una telefonata al volo e sentire la sua voce leggera e le risate condivise. O un messaggio con i nostri modi di dire e ridere da sola al semaforo o in studio…

La casa è abbandonata. Nessuno fa la spesa. Nessuno pulisce, ma nessuno sembra sporcare. Le piante hanno sete, il cane è da mia mamma. Sembra che qualcuno abbia spinto il tasto PAUSE e che tutto si sia fermato. Immobile. A prendere polvere e sole.

Io vorrei spingere rewind. Mi dicono che non si può e allora STO. Vorrei mimetizzarmi ed invece mi alzo, vado al lavoro, mangio (poco), dormo (poco). Dalla mattina in poi l’angoscia diminuisce pian piano e torna la sera, quando devo tornare a casa..angoscia mista ad emozione e felicità di rivederlo.
Ma ora prevale l’ansia ..ogni volta è una puntata nuova di un melodramma buffo e stritolante. Ogni volta è una cosa nuova, uno stato d’animo diverso…rabbia, impotenza, leggero equilibrio, precario giramento di testa.
Resta..ommioddio. Va via..morirò. Aspettiamo..bello stronzo.
Vado a casa e sono assolutamente sospesa…appesa ai suoi gesti e mi odio per la debolezza e per questo frignare, ma ora e qui non so fare altro.
Ma dov’è la Fusis che spacca le montagne, che fa un lavoro da Uometto, che si è fatta strada da sola, che va dritta e allegra per la strada. Dov’è la Fusis che ha affrontato casini peggiori, ben peggiori, casini seri nella vita, che ha fatto la mamma alla sua mamma e da sorella al papà.
Non la trovo. So che quando la troverò riuscirò a reagire e a pensare che va bene così….ma ora l’orizzonte è vuoto.

5 commenti:

ali ha detto...

toc toc Fusis...
cerco la fusis originale.. quella che ora dondola è stanca ...
quella che insomma è anche umana!
triste ammetterlo lo siamo tutti (forse non proprio tutti... Bossi no per esempio) .
io, di sti tempi, sono una fontana e poco fa con le amiche sono scoppiata in un pianto forte, con tanto di lamenti, perchè mi detestavo che stavo di nuovo piangendo!
porca vacc!

Anonimo ha detto...

Pazienza, ci vuole un pò di pazienza. Piangere non può che farti bene. Questa tua vulnerabilità non ti rende o ti mostra più debole o meno in gamba.Infatti ci vuole un grande coraggio a vivere e guardare in faccia le emozioni e tu lo stai facendo. Spero possa stare meglio presto.

Mblue ha detto...

se fai posto sul dondolo mi ci accoccolo anche io.
un abbraccio e un buffetto.
Quando ti stancherai di dondolare saprai che fare e lo farai, fidati.

fusis ha detto...

@merymery. le lacrime escono abbondanti...sembrano affogarmi. Ma avevi ragione...dopo si sta meglio

fusis ha detto...

@mablue:grazie per la compagnia..il dondolo in due è più divertente. Quando mi stancherò di dondolare sarà ora di ricominciare a camminare