lunedì 9 giugno 2008

il tempo lo dirà! Il tempo e la volontà


“Allora devi cambiare lavoro!”
Non è il primo che mi dice così. Un’altra persona è stata in parte smentita. Il tempo è gentiluomo e dirà chi ha ragione. Un sommesso, ma deciso VEDREMO…l’ho masticato tra i denti uscendo dalla stanza del capo.
All’inizio le parole sono scivolate, ma subito mi sono sentita investita da un ceffone in piena faccia.
“Non devi cedere, la cosa non deve toccarti, non puoi essere sempre così vulnerabile e così debole dentro. Le cose che ti dicono non possono sconquassarti sempre. Valuta la loro importanza, pesale e decidi se ne vale la pena.”
Per un attimo la tentazione è stata quella di lasciare andare l’acqua salata, di farla scorrere. Ma poi, come sempre, denti stretti e pugni chiusi. E così si va avanti. Con la mia pancia che si gonfia per il nervoso e che reagisce per tutte le volte e con tutta la violenza che dovrei avere io.
Vorrei tornare sull’argomento, tornare di là e dire le mie ragioni. Invece rimarrò qui a fare finta che tutto sia scivolato via veloce sopra la corazza che non ho e che fingo di avere.
Pensando se sia meglio andare via senza voltare le spalle e provare la mia strada o continua e sprecare vita e felicità…ma con una sicurezza economica in più….

11 commenti:

- A - C - ha detto...

Guarda.. non so se ti consola o meno, ma sono momenti purtroppo comuni in qualsiasi ambiente. Sembra che un altro posto faccia la differenza, ma contro la cattiveria e la prepotenza umana non c'è difesa se non rafforzare le proprie difese immunitarie.
E non parlo di corazza esteriore, ma della capità di opporre attiva azione di medicamento interiore. Non è semplice, anche se esistono diverse tecniche. La sensibilità, che sembra una debolezza in questi casi, ti aiuterà ad accorgerti meglio dei tuoi progressi mano a mano che ti riapproprierai della tua mente e sarai meno in balìa delle situazioni.

Beh.. non è il caso di fare terapia da blog ora...
in bocca al lupo.
A.

ali ha detto...

io quando ho avuto una proposta di lavoro migliore , molto migliore NON HO ACCETTATO....
la ragione?le persone(non i boss) con le quali lavoro sono amiche , l'ambiente è piuttosto sereno...
ora non so ancora dire se ho fatto bene oppure male...
in conclusione la mia è una stupida opinione che non serve a nulla... che l'ho scritta a fa'!!!???
ali/cozza/isaura/

Anonimo ha detto...

Ali\Cozza\Isaura: scusa ma i tuoi colleghi non sarebbero rimasti tuoi amici anche se cambiavi lavoro? Un ambiente sereno sul lavoro è un po' raro ma gli amici restano amici. Io avrei accettato.... :-)
---Alex

ali ha detto...

gli amici restano sicuro, ma precedentemente ho lavorato in un posto dove ci si scannava ... dove regnava l'invidia ed arrivare a sera era faticoso...
certe cose lasciano il segno...
forse ho fatto male, chissà...

fusis ha detto...

@ discreto-ali: secondo me invece hai fatto benissimo a non accettare. Quando si trova un buon equilibrio tra efficienza e serenità credo non bisogna farselo sfuggire. Per quello che mi riguarda rimango qui perchè tra tanti rospi ingoiati sto imaprando il mio mestiere..che non è cosa da poco, ma in un ambiente maschile e maschilista, precario e di sfruttamento...ragazzi......che fatica

Anonimo ha detto...

«Que ta coquille soit très dure pour te permettre d'être très tendre. La tendresse est comme l'eau, invincible»
Ho letto questa frase ieri e mi è venuto in mente questo post. Spero tu riesca a costruire presto la tua conchiglia.
Un saluto da un'altra bestiolina senza guscio.

Mblue ha detto...

Fusis, ecco la mia personale ricetta di sopravvivenza. Ti regalo una scena che potrai mentalmente ripassare ogni volta che ti prende la rabbia, e quando la rabbia sarà troppa per essere sopportata, potrai pure usarla per davvero! Con me funziona!

fusis ha detto...

@cinciamogia: ....è strano perchè mi sono sempre definita una lumaca senza guscio, quindi la frase sulla conchiglia mi ha colpito particolarmente. Alla mia "tendresse" non voglio rinunciare, ma a volte invidio i miei colleghi pelosullostomaco!
bello il tuo blog...sul mio balcone un sacco di passerotti, ma ce n'è sempre uno che mi dà il buongiorno..credo sia il mio portafortuna, una sorta di spiritello custode!!
@mblue: grazie...è davvero godibile, ma mi chiedo...si può fare davvero? e soprattutto...quando lo fai devi essere sicura che non ti volti!
@ac: vorrei un pò di terapia da blog!!!!!

ali ha detto...

mblue ...
fa benissimo... oggi con questa pioggia triste, con la voglia di non far nulla che mi assale e la sindrome premestruale attaccata alle calcagne come un avvoltoio MI HA FATTO BENISSIMO Bridget J.
grazie
ali

Mblue ha detto...

Ali :-) al tuo servizio
(e non ho messo neanche il mio pezzo preferitto!)

fusis cerrrto che si fa!
Io lo feci, e non mi voltai indietro, e manco avevo un incarico in tv, non avevo proprio niente, ma la soddisfazione di aver detto: "tu mi annoi a morte, tu e i tuoi problemi del ca@@o, preferisco pulire cessi a vita che tenere il fazzoletto per soffiarti il naso" ah...ancora me la godo.
Certe cose si fanno per l'anima, che poi se va in malora quella va in malora tutto il resto!

Ma capisco lo stridere tra un lavoro che ti piace e un ambiente di lavoro che ti piace molto meno...oh se lo capisco!!

fusis ha detto...

@mblue: le mie antennuzze sentono nell'aria un cambiamento(o forse è solo forzato ottimismo!!)..aspetto solo un appiglio, un solo appiglio e................via! verso nuovi fazzoletti ; )!!