lunedì 2 giugno 2008

2 GIUGNO






Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere



di gente infame, che non sa cos'è il pudore,



si credono potenti e gli va bene quello che fanno;e tutto gli appartiene.



Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!



Questo paese è devastato dal dolore...



ma non vi danno un po' di dispiacere quei corpi in terra senza più calore?



Non cambierà, non cambieràno cambierà, forse cambierà.



Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?



Nel fango affonda lo stivale dei maiali.



Me ne vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un animale.



Non cambierà, non cambierà sì che cambierà, vedrai che cambierà.



Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali che possa contemplare il cielo e i fiori,



che non si parli più di dittature se avremo ancora un po' da vivere...



La primavera intanto tarda ad arrivare.

2 commenti:

Mblue ha detto...

E fa male pensare che Battiato la cantava...nel 1991.
Siamo pervasi da una tristezza nazionale, una forma di depressione comunitaria.
sob.

fusis ha detto...

@mblue: non so se resistere caparbiamente o arrendermi al paese che rotola verso l'"americanismo" e la lobotomia totale!! ieri sera, non contenta della giornata, ho deciso di andare a vedere "il divo"....Madò che angoscia!!!!!!