mercoledì 21 maggio 2008

NON PASSA ANCORA

Le mie braccia sono le loro braccia. La mia mente è la loro mente. Le mie idee, il mio entusiasmo, la mia capacità di comunicare con le persone e di essere accogliente diventa la loro. Regalata. Strappata, rapita.
Mi stanno rubando pezzi di me e non so come difenderli. Rallento il ritmo. Spengo l’entusiasmo, freno la passione.
E mi ritrova a non esser io.
Sono giorni che mi sveglio con il broncio. Le palpebre pesanti. Molla e senza energia. Senza sorriso e senza quella luce negli occhi che ho sempre avuto.
Brontolo arrabbiata e caustica.
A casa mi aspettano la canetta e Orazio, il mio bonsai e il mio Pizzopiturro. E anche con loro non riesco ad essere come vorrei. Non vedo perché devo concedere loro gli scarti frustrati e masticati di una persona che potrebbe essere meglio di così. Che potrebbe amare la vita di più e meglio.
Io non sono mai stata così. Mi sono sempre svegliata con il sorriso, sempre incontro alla giornata con entusiasmo.
Ora sono come il tempo di questi giorni.

3 commenti:

Crazy time ha detto...

il momento che stai vivendo non e' semplice, e' di transizione/recupero.

credo che tu lo stia attraversando alla grande.



baci.

Eva Ricciuti ha detto...

La chiave del sorriso la trovi nascosta nelle pieghe del tuo malumore, ma è un processo lungo e a volte doloroso. Buona ricerca, buona giornata,anche se è grigio.

Eva Ricciuti ha detto...

Un pensiero per te su http://nonpiudicento.blogspot.com/.

Buona giornata.
Eva