lunedì 26 maggio 2008

PIGNETO

http://roma.repubblica.it/dettaglio/Polemica-sulla-xenofobia/1465425

Che dire...mi sento scema, ma mentre leggevo la notizia dell'aggressione al Pigneto mi scivolavano le lacrime sulle guance. Il pigneto, un quartiere multietnico e colorato... da sempre di sinistra, come il mio ex quartiere San Lorenzo. Forse anche lì qualche anno fa non li avrebbero fatti entrare questi teppisti.
Il nuovo governo secondo me c'entra. Ha delle forti responsabilità. Non puoi fare una campagna informativa denigratoria per un mese e poi stupirti se gli esaltati si sentono forti.
Gli immigrati che lavorano sono una risorsa e vanno difesi. I più deboli a cui viene fatto un sopruso sono uomini come noi. Hanno bisogno della nostra solidarietà.
Oggi con il clima che c'è capita che una mia conoscente al mare con una nonchalance da rimanere di stucco mi ha detto " sì, io sono razzista.." con la stessa facilità che avrebbe avuto dicendomi di che squadra di calcio è.
Non sdoganiamo anche il razzismo, non ci abituiamo sempre a tutto.
L'abitudine è nemica dell'intelligenza. "abile ordinatrice delle nostre menti" diceva Oriana Fallaci.
Poi scavando scopri che il suo risentimento è forse paura, è forse rabbia, è forse malcontento, ma dire che è razzista è più veloce....
Vorrei avere una voce grande e farmi sentire

1 commento:

Crazy time ha detto...

come trattamento immediato io manderei la signorina in un paese straniero cosicche' possa scoprire il piacere di essere per una volta nei panni "dell'altro", del migrante. Per capire l'immigrazine devi viverla, come per le lingue straniere, e allora vai. Fai l'immigrata signorina mia bella e poi, con qualche punto di vista in piu', ripetimi che sei razzista.


Poi cercherei di farle capire che l'Italia non sta male per colpa degli immigrati: la mafia, la camorra, la 'ndrangheta sono cose nostre, per esempio. Per non parlare di una classe politica a forma di casta che della cosa comune se ne occupa proprio poco. E poi guarderei piu' vicino: hai presente il mio datore di lavoro, le direi, quello italianissimo? Beh mi da lo stipendio piu' o meno quando se ne ricorda.

E infine, se proprio non vuole capire, la abbatterei. Perche' pure io sono razzista con gli intolleranti, ignoranti, frustrati.

Mi dispiace essere dura con la tua amica, ma io questi discorsi da paesello fascista, miope, bugiardo e fancazzista proprio non li reggo.

E il governo e' responsabilissimo di certi atteggiamenti. La destra italiana e' una destra fascista punto.

Botte agli immigrati: e' come il nonnismo nella caserma. Deboli con i forti e forti con i deboli.


oddio, ho scritto un poema!